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In questa trattazione l'autore mostra chiaramente che il vero Papa è ancora Benedetto XVI. In particolare, l'autore fa vedere che Benedetto XVI mai si è effettivamente dimesso dal Papato, per cui evidentemente è ancora il vero Papa e ovviamente è l'unico Papa effettivo. Di conseguenza il cosiddetto Papa Francesco non è veramente Papa e quindi è solo un Cardinale.D'altra parte, ovviamente, il Cardinale Jorge Mario Bergoglio non essendo il vero Papa non gode dell'infallibilità papale. Inoltre, in questo libro si mostra che tale Cardinale ha sostenuto la validità di diverse gravissime eresie, anzi di tutte le eresie possibili, e punta di fatto a far apostatare tutti i cattolici, per cui il Cardinale J. M. Bergoglio è da considerarsi eretico, scomunicato e sacrilego. In quest'opera si mostra, inoltre, che questa situazione attuale era prevista dalle profezie della Beata A. K. Emmerich e dal testo (profetico) del vero Terzo Segreto di Fatima.
In questo libro (scritto interamente in inglese) l'autore, partendo dall'equazione di campo di Einstein della Teoria della Relatività Generale, corregge la soluzione di Schwarzschild, e mostra che, nella soluzione corretta di Schwarzschild, non c'è alcun orizzonte degli eventi e perciò non c'è alcun buco nero. Inoltre, l'autore estende tutto ciò alle sue dirette conseguenze, in particolare correggendo la soluzione di Kerr, la soluzione di Reissner-Nordstrøm e la soluzione di Kerr-Newman. Poi, l'autore estende queste quattro soluzioni corrette (di Schwarzschild, di Kerr, di Reissner-Nordstrøm e di Kerr-Newman) anche al caso in cui la costante cosmologica è più grande di zero.D'altra parte, l'autore, partendo dalla forma generale dell'equazione di campo di Einstein della Teoria della Relatività Generale, dimostra anche in generale l'inesistenza di qualsiasi orizzonte degli eventi, e perciò l'inesistenza di qualsiasi buco nero, nel campo di applicazione della Teoria della Relatività Generale.Infine, l'autore esplora anche le conseguenze di tutto ciò sull'entropia dell'universo, sul processo di emissione di Hawking, sulla Teoria del Big Bang e sulle osservazioni astronomiche.
Questa opera (scritta interamente in inglese) dimostra, in un modo scientificamente rigoroso, che tutti i paradossi temporali relativistici sono completamente falsi.In particolare, questa trattazione, partendo dalla definizione di tempo relativisticamente corretta, dimostra la falsità del Paradosso dei Gemelli provando da ogni punto di vista relativistico che in nessun caso un gemello è più giovane dell'altro gemello.Inoltre, sempre partendo dalla definizione di tempo relativisticamente corretta, questa opera dimostra in generale l'impossibilità dei paradossi temporali, sia nell'ambito della Teoria della Relatività Ristretta che di quella Generale, dal momento che tutti i presunti paradossi temporali relativistici sono basati soltanto su erronee definizioni di tempo. D'altra parte, questa trattazione mostra che il tempo è completamente indipendente sia da qualsiasi velocità di corpi fisici che da qualsiasi forza fisica.Infine, questa opera dimostra che anche la possibilità di usare due Teorie Lorentziane invece delle due Teorie Einsteiniane della Relatività implica che tutti i paradossi temporali nel campo di applicazione della fisica relativistica sono completamente falsi.
In questa opera si presenta una nuova proposta teologica, che risolve diversi dilemmi irrisolti presenti nella teologia: se Dio è mutabile o no, se Dio è passibile o no, se Dio è temporale o no, se c'è libertà creaturale o no, se Dio ha la Scienza Media o no, se Dio ha più stati possibili o no, se le scelte delle volontà create risalgono causalmente fino a Dio o no. Tale proposta sostiene che: Dio è libero, ma si determina infallibilmente nelle scelte morali ed è diverso a seconda delle scelte libere creaturali; Dio è impassibile nei confronti delle pure creature, ma è passibile nei confronti delle creature libere, le quali costituiscono, in un certo senso, un tutt'uno con Dio; le scelte delle volontà create risalgono causalmente fino a Dio, unito con tali volontà; Dio ha la Scienza Media; ci sono creature libere; Dio è atemporale, ma ha una temporalità atemporale basata su precedenze ontologiche atemporali; Dio è immutabile, ma sarebbe potuto essere diverso ed ha una mutabilità immutabile in relazione biunivoca con la sua temporalità atemporale. Infine, tale proposta risolve la controversia De Auxiliis e spiega come fanno a coesistere la prescienza divina e la libertà creaturale.
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