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Un'altra s-guida di viaggio che l'autore utilizza come scusa per raccontare la sua esperienza trascorsa in Moldavia ed in Transnistria, un piccolo stato autoproclamatosi indipendente ed in pratica sconosciuto ai più, ma di grandissimo interesse per chi ha avuto esperienze della vecchia URSS, riportando, oltre alle indicazioni classiche che possono essere utilizzate nella preparazione al viaggio, anche e soprattutto storie, impressioni, emozioni ed esperienze che ha raccolto sul posto. Un lavoro da leggere più che da consultare. Il libro contiene anche diverse foto dell'autore.
L'autore, Enrico Bo, da anni percorre i sentieri del mondo per tentare di capire cosa ci sia al di là della collina. A volte si illude di riuscirci e allora, tornando a casa, vuole, con una certa presunzione, mettere nero su bianco le sensazioni, le emozioni, le storie e le immagini che ha raccolto o da cui è stato colpito durante il cammino. Questo è il dodicesimo tentativo che compie, stilando quelle che hanno preso il nome di s-guide di viaggio. Si tratta di volumetti che ufficialmente sembrano voler dare indicazioni e consigli a chi volesse ripercorrere quei luoghi, nella realtà raccontano una serie di divagazioni di chiacchiera in libertà che vuole soprattutto convincere il raro lettore ad appassionarsi al viaggio come categoria mentale. Questo itinerario attraversa con un giro circolare tutta la penisola malese, soffermandosi sulle zone più note e anche con qualche divagazione secondaria. Nel Borneo si toccano invece le aree più interessanti dal punto di vista naturalistico ed etnografico.
Un'altra s-guida di viaggio che l'autore utilizza come scusa per raccontare la sua esperienza trascorsa in Oman, uno straordinario paese in bilico tra mare e deserto, alla ricerca della gente che lo vive, delle sue abitudini, delle coste e dei fari, della sua architettura che richiama le fiabe delle mille e una notte, riportando, oltre alle indicazioni classiche che possono essere utilizzate nella preparazione al viaggio, anche e soprattutto storie, incontri, impressioni, emozioni ed esperienze che ha raccolto sul posto. Un lavoro da leggere pi? che da consultare. Il libro contiene anche diverse foto dell'autore.
Tre anni del blog: Soffia il vento dell'est, quando ancora aveva una intonazione tuttologica che raccontava delle paturnie quotidiane, le opinioni e i mal di pancia dell'autore, man mano che sialzava la mattina. Un lavoro quasi quotidiano che a volte può regalare un sorriso a volte può far venire voglia di soffermarsi a pensare, magari anche soltanto per contestarne le opinioni.
Un elenco puntuale di tutte le migliori ricette di nonna Elsa arricchite dalle aggiunte che sono state fatte negli anni da mamma Tiziana.
Un'altra delle "false" guide di questo autore ormai alla sua ottava esperienza. Questa è la volta del Mozambico, un paese duro e difficile, eppure al contempo dolce e gentile, uscito da poco da una storia di guerre di violenze, avviato, forse, verso un futuro più tranquillo. Ma un paese con problemi pesanti, povero tra i poveri, in primo luogo quello dell'acqua. Sulle tracce di un suo concittadino, Roberto Nani, che in questo tribolato paese ha fatto molto, questo viaggio ha avuto anche uno scopo pratico quello di far partire la costruzione di tre pozzi a Mitava, uno dei villaggi più poveri della regione del Niassa, la più povera del Mozambico. L'operazione è andata a buon fine e da questa esperienza riporta a casa, oltre alla vista del lavoro finito, anche la consueta serie di storie, impressioni ed emozioni, che potranno comunque essere utili a chi avesse intenzione di fare un salto in questo paese non molto turistico, forse ancora per poco.
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