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Il ventenne Leopoldo Gradi abita a Firenze. La sua vita procede in maniera serena e regolare. A stravolgergli l'esistenza, e una nuova posizione da impiegato presso le Ferrovie dello Stato, a causa della quale e costretto a trasferirsi a Pontedera. A malincuore, Leopoldo dovra allontanarsi dalla famiglia e dall'adorata Attilia. La loro storia d'amore, gia di per se complessa e irta di ostacoli, si arricchira ora di ulteriori complicazioni che metteranno a dura prova il fragile animo di Leopoldo...-
Sessantanove racconti brevi, densi di indimenticabili aforismi, in cui i veri protagonisti sono i significati allegorici e l'incalzante ritmo della narrazione. Ogni novella è caratterizzata dalla presenza di un animale. Dalle allodole alle formiche, dalle lumache alle vipere, dalle zanzare ai cardellini, queste "bestie" prendono per mano il lettore, guidandolo in uno stravagante viaggio alla paradossale scoperta della psiche umana.Federigo Tozzi (1883-1920) è stato uno scrittore italiano. Poco conosciuto in vita e dopo la morte, è stato rivalutato nel tempo ed è adesso considerato uno dei più grandi romanzieri italiani di inizio Novecento. I suoi scritti, di stampo psicologico, sono stati spesso paragonati a quelli di autori del calibro di Joyce, Svevo e Pirandello. Tra le sue opere più importanti ricordiamo 'Tre croci', 'Il podere' e 'Con gli occhi chiusi'.
Inizio Novecento. Remigio Selmi lascia il suo modesto impiego da ferroviere per trasferirsi in un podere da lui ereditato nelle campagne senesi. Ben presto, però, un senso di devastante inadeguatezza comincia ad impadronirsi di lui rendendolo sempre più impotente e inetto di fronte ai contadini locali, resi gretti e violenti da secoli di povertà. Il crescendo delle tensioni avvilupperà Remigio in un vortice auto-distruttivo, il cui dipanarsi ricorda certi romanzi di Dostoevskij.Federigo Tozzi (1883-1920) è stato uno scrittore italiano. Poco conosciuto in vita e dopo la morte, è stato rivalutato nel tempo ed è adesso considerato uno dei più grandi romanzieri italiani di inizio Novecento. I suoi scritti, di stampo psicologico, sono stati spesso paragonati a quelli di autori del calibro di Joyce, Svevo e Pirandello. Tra le sue opere più importanti ricordiamo 'Tre croci', 'Il podere' e 'Con gli occhi chiusi'.
E se la giovinezza non fosse quel periodo d'oro di spensierata felicita che tutti descrivono? E se fosse, invece, una malattia dell'animo e del corpo? In questa raccolta di racconti, carica del pessimismo e della riflessione psicologica tipici di Federigo Tozzi, il lettore entrera in contatto con storie drammatiche che raccontano una giovinezza aspra e deleteria, animata da una visione del mondo priva di scontata felicita.-
Siena, inizio Novecento, una città che da un lato è ancora quella dei suoi palazzi medievali, dei vicoli che si inerpicano dividendosi nelle varie contrade, e dall'altro è una città che deve fare i conti con la modernità del nuovo secolo. Anche i tre fratelli Gambi—Giulio, Niccolò ed Enrico—devono fare i conti con i tempi che cambiano. Le loro condizioni di vita non sono più quelle degli anni precedenti, i soldi mancano e un tentativo di frode finito male precipiterà la situazione, facendo piombare la famiglia nella rovina definitiva.Come negli altri suoi due libri dedicati al tema dell'inettitudine (‘Con gli occhi chiusi’ e ‘Il podere’), anche nelle 'Tre croci' Tozzi pone l'accento sulla psicologia dei personaggi, illuminando una realtà ombrosa, caratterizzata da un pessimismo viscerale. Federigo Tozzi (1883-1920) è stato uno scrittore italiano. Poco conosciuto in vita e dopo la morte, è stato rivalutato nel tempo ed è adesso considerato uno dei più grandi romanzieri italiani di inizio Novecento. I suoi scritti, di stampo psicologico, sono stati spesso paragonati a quelli di autori del calibro di Joyce, Svevo e Pirandello. Tra le sue opere più importanti ricordiamo 'Tre croci', 'Il podere' e 'Con gli occhi chiusi'.
Pietro è un sognatore paralizzato. Non eccelle negli studi, non è particolarmente spigliato con le ragazze e passa le serate in osteria, osservando gli altri divertirsi. Si sente oppresso e incompreso, soffocato dal padre severo e autoritario. Poi, un giorno, Pietro si innamora di Ghìsola, una ragazza conosciuta all'osteria, ma è un amore torbido, troppo intenso, che sembra non portare la coppia da nessuna parte de se non alla disperazione.'Con gli occhi chiusi', romanzo psicologico rivoluzionario per l'epoca in cui uscì, rappresenta uno dei vertici della scrittura di Tozzi, capace di analizzare con precisione chirurgica l'angoscia di vivere e il senso di inettitudine che caratterizzano una buona parte della letteratura europea di inizio Novecento. Federigo Tozzi (1883-1920) è stato uno scrittore italiano. Poco conosciuto in vita e dopo la morte, è stato rivalutato nel tempo ed è adesso considerato uno dei più grandi romanzieri italiani di inizio Novecento. I suoi scritti, di stampo psicologico, sono stati spesso paragonati a quelli di autori del calibro di Joyce, Svevo e Pirandello. Tra le sue opere più importanti ricordiamo 'Tre croci', 'Il podere' e 'Con gli occhi chiusi'.
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