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Both madcap cookbook and manifesto on Futurism, Marinetti's exuberant and entertaining book has been described as one of 'the best artistic jokes of the century'No other cultural force except the early twentieth-century avant-garde movement Futurism has produced a provocative work about art disguised as an easy-to-read cookbook. Part manifesto, part artistic joke, Fillippo Marinetti's The Futurist Cookbook is a collection of recipes, experiments, declamations and allegorical tales. Here are recipes for ice cream on the moon; candied atmospheric electricities; nocturnal love feasts; sculpted meats. Marinetti also sets out his argument for abolishing pasta as ill-suited to modernity, and advocates a style of cuisine that will increase creativity. Although at times betraying its author's nationalistic sympathies, The Futurist Cookbook is funny, provocative, whimsical, disdainful of sluggish traditions and delighted by the velocity and promise of modernity.Filippo Tommaso Marinetti was born in 1876 to Italian parents and grew up in Alexandria, Egypt, where he was nearly expelled from his Jesuit school for championing scandalous literature. He then studied in Paris and obtained a law degree in Italy before turning to literature. In 1909 he wrote the infamous Futurist Manifesto, which championed violence, speed and war, and proclaimed the unity of art and life. Marinetti's life was fraught with controversy: he fought a duel with a hostile critic, was subject to an obscenity trial, and was a staunch supporter of Italian Fascism. Alongside his literary activities, he was a war correspondent during the Italo-Turkish War and served on the Eastern Front in World War II, despite being in his sixties. He died in 1944.'A paean to sensual freedom, optimism and childlike, amoral innocence ... it has only once been answered, by Aldous Huxley's Brave New World' Lesley Chamberlain
Non un plausibile regime alimentare né un ricettario per aspiranti cuochi, bensì la declinazione in salsa gastronomica del Manifesto Futurista, questo è La cucina futurista, leggendario scritto di Marinetti. Alcuni dettami, come ad esempio l'abolizione della pastasciutta, paiono assurde provocazioni, altri, come le esortazioni per una cucina più scientifica, sembrano invece anticipare concetti che sono tutt'ora di grande attualità e che all'epoca erano visionari. Alla base di tutto ciò, la granitica convinzione che la gastronomia, come l'arte, la letteratura e la tecnologia, sia un ingrediente fondamentale per modellare l'uomo, e quindi la società, del futuro. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) è stato uno scrittore e poeta italiano. Fondatore del movimento futurista, la sua opera affronta temi come la tecnologia, l'interventismo bellico e il ruolo degli artisti nel plasmare la società.
Una raccolta di riflessioni fondamentale per chi desideri approfondire il pensiero di Filippo Tommaso Marinetti, il padre del Futurismo. Oltre al Manifesto del Partito Futurista—documento ricco di riflessioni ideologiche e inneggi rivoluzionari gridati a pieni polmoni—il libro raccoglie anche altri scritti che aiutano a contestualizzare e analizzare il punto di vista di uno degli intellettuali che più hanno definito lo spirito culturale italiano del primo Novecento. Dal superomismo agli incontrollabili entusiasmi per la tecnologia e la velocità da essa sprigionata, i temi chiave del Futurismo sono qui presentati direttamente dal principale esponente di questa innovativa e controversa corrente filosofica. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) è stato uno scrittore e poeta italiano. Fondatore del movimento futurista, la sua opera affronta temi come la tecnologia, l'interventismo bellico e il ruolo degli artisti nel plasmare la società del futuro.
Un vero e proprio "e;manuale di seduzione"e; scritto dal padre del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti. Composto durante una licenza militare, si ritiene che l'opera fosse stata prevalentemente pensata per un pubblico di soldati ormai abituati alla terribile vita nelle trincee. La seduzione amorosa non e qui affrontata solo come un tema pratico ma come un tassello fondamentale per diventare un "e;uomo futurista"e; capace di affermarsi nel nuovo, frenetico, turbolento secolo: il Novecento.-
Con quest'opera, Marinetti rinuncia parzialmente alle Parole in libertà teorizzate nel Manifesto tecnico della letteratura futurista e sperimentate in Zang Tumb Tumb e 8 anime in una bomba, tornando allo stile allegorico e alle suggestioni africane del suo primo romanzo, Mafarka il Futurista. Le avventure di un branco di belve umane che un sogno di poesia e la sete di giustizia trasformano in eroi capaci di guidare sommosse operaie e di concepire un mondo che riconosce nell'arte il bene supremo dell'umanità. Poema simbolico e romanzo fantastico questo libro è soprattutto un'opera vasta, violenta e dinamica che rispecchia il gusto e i precetti dell'arte futurista. I critici sono unanimi nel considerare Gli indomabili un'allegoria politica: nel testo vengono rielaborati spunti contenuti nei manifesti politici di Marinetti (raccolti in Democrazia futurista, Al di là del Comunismo, Futurismo e Fascismo. Nel romanzo la rivolta dei lavoratori (i "Fluviali") sembra considerata ineluttabile, anche se per Marinetti dev'essere un'élite di artisti e intellettuali (gli "Indomabili") a guidarla: non già alla conquista dei mezzi di produzione, bensì verso "il Lago della Poesia", che per Marinetti rappresenta la forza consolatrice dell'Arte, in grado di riscattare la meccanica monotonia del lavoro. Come l'autore aveva anticipato nell'ultima pagina di Al di là del Comunismo: "Non avremo il paradiso terrestre, ma l'inferno economico sarà rallegrato e pacificato dalle innumerevoli feste dell'arte".Filippo Tommaso Marinetti poeta e scrittore italiano, fondatore del futurismo. Il poeta combattente. È conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica italiana del Novecento. Dopo aver partecipato alla fondazione dei Fasci di combattimento, Marinetti se ne era distaccato l'anno successivo, disapprovando la svolta reazionaria del fascismo. Un successivo riavvicinamento a Mussolini sarebbe avvenuto nel 1924, molto dopo la marcia su Roma.
In piena bagarre futurista, l'ideologo, il mentore il "capo" del movimento Filippo Tommaso Marinetti venne formalmente accusato di oltraggio al pudore a causa del suo testo "Mafarka il Futurista". Marinetti, in sua difesa chiese aiuto a tutta quella pletora di amici e discepoli che allora lo circondavano e lo veneravano. Egli per l'occasione mobilitò alcuni dei più celebri avvocati milanesi del tempo che lo seguissero durante il processo, che ebbe luogo nell'ottobre del 1910 davanti a un folto pubblico di letterati, artisti, giornalisti e studenti oltre a tutti i nomi più noti degli esponenti del movimento futurista: Boccioni, Balla, Russolo, Carrà, Sant'elia, Ciacelli e molti altri. Marinetti per rafforzare la difesa della sua posizione fece ricorso anche alla perizia 'tecnica' di un suo grande amico e grande letterato italiano, Luigi Capuana, che si espresse con toni sinceramente entusiasti nei confronti dell'opera ("è precisamente il poema, non il romanzo, della conquista del pieno possesso della libertà spirituale dell'individuo").L'accusa di oscenità a carico del Marinetti verteva soprattutto sui primi due capitoli del suo scritto, e per l'esattezza l'episodio dello "stupro delle negre" e il gigantesco membro virile di dieci metri sfoggiato da Mafarka nel secondo episodio. Il processo alla fine si concluse con l'assoluzione, e fu in pratica una solenne occasione per pubblicizzare il futurismo attraverso un grande e chiassoso happening pubblico...La nostra edizione è abbellita e impreziosita con diverse tavole artistiche di vari artisti e protagonisti del futurismo: Boccioni , Russolo e lo stesso Marinetti!
Momie sanglanteDate de l'édition originale: 1903Le présent ouvrage s'inscrit dans une politique de conservation patrimoniale des ouvrages de la littérature Française mise en place avec la BNF. HACHETTE LIVRE et la BNF proposent ainsi un catalogue de titres indisponibles, la BNF ayant numérisé ces oeuvres et HACHETTE LIVRE les imprimant à la demande. Certains de ces ouvrages reflètent des courants de pensée caractéristiques de leur époque, mais qui seraient aujourd'hui jugés condamnables. Ils n'en appartiennent pas moins à l'histoire des idées en France et sont susceptibles de présenter un intérêt scientifique ou historique. Le sens de notre démarche éditoriale consiste ainsi à permettre l'accès à ces oeuvres sans pour autant que nous en cautionnions en aucune façon le contenu. Pour plus d'informations, rendez-vous sur www.hachettebnf.fr
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