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The stories of Giovanni Verga (1840-1922) are wonderful evocations of ordinary Italian life, focusing in particular on his native Sicily. In an original and dynamic prose style, he portrays such eternal human themes as love, honour and adultery with rich and colourful language. The inspiration for Mascagni's opera, 'Cavalleria Rusticana' depicts a young man's triumphal return home from the army, spoilt when he learns that his beloved is engaged to another man. Verga's acute awareness of the hardships and aspirations of peasant life can be seen in stories such as 'Nedda', 'Picturesque Lives' and 'Black Bread', while others such as 'The Reverend' and 'Don Licciu Papa' show the dominance of the church and the law in the Sicilian communities he portrays so vividly.
Italia, fine Ottocento. La famiglia Navarra e in declino. Possiedono una zolfara che pero, ormai, produce solo debiti. Non pagati, i lavoratori della zolfara decidono di ribellarsi e cominciano a progettare uno sciopero che metta i Navarra definitivamente in ginocchio. E l'inizio di un romanzo, adattato da Giovanni Verga da un suo stesso testo teatrale, con cui lo scrittore siciliano racconta l'Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento, un periodo in cui il passato delle vecchie strutture sociali e il futuro della rivoluzione tecnologica si scontrano duramente.-
Giovanni Verga pubblico nel 1880 "e;Vita dei campi"e;, un lavoro davvero rivoluzionario. Descrive le vite della gente comune in Sicilia. Verga narra la vita pericolosa dei pescatori, la solitudine dei giovani pastori, i drammi quotidiani in una miniera e la gelosia omicida di un contadino siciliano.-
Sicilia, meta Ottocento. A causa della difficile situazione economica della famiglia, Maria viene fatta entrare in un convento di clausura all'eta di sette anni. Maria non e che una bambina che si sta per affacciare al mondo ma gia vede la propria vita scivolare via, persa in un vortice crescente di claustrofobia. Col passare degli anni, le quattro mura del convento le sembreranno sempre di piu quelle di una prigione, espressione di una punizione ingiustificata. In seguito a un'epidemia di colera, pero, Maria ha l'inattesa possibilita di tornare a casa. Per la prima volta dopo tanto tempo, riassaporera il mondo, ritrovera sensazioni perdute, scoprira sentimenti sconosciuti- ma soprattutto incontrera Nino, un suo coetaneo, e da li niente sara piu come prima...-
Gesualdo Motta e un muratore arricchito, considerato uno del popolo dagli aristocratici, e un signore, un Don, dalle classi meno agiate. E cosi la solitudine pervade la vita del Mastro, estraneo a tutto cio che lo circonda. Storia problematica di un ascensione sociale che non porta i risultati sperati, questo classico della letteratura italiana e tra i ritratti piu vividi di un'Italia rurale e paesana, difficile e niente affatto inclusiva.-
Seconda metà dell’ottocento, Sicilia. Una famiglia di pescatori si trova a dover affrontare una serie di vicissitudini che stravolgeranno il delicato equilibrio della loro vita di paese. Aci Trezza, la località dove sono ambientati tutti gli avvenimenti del libro, sarà così teatro di amori, disgrazie, litigi e speranze. Un classico della letteratura, un romanzo che come nessun altro racconta l’avvento della modernità nelle province italiane di fine Ottocento. Giovanni Verga (1840—1922) è considerato uno dei padri della letteratura italiana. Massimo esponente della corrente letteraria del verismo e autore di racconti, testi teatrali e romanzi, è riuscito a riportare con estremo realismo le condizioni di vita delle classi meno agiate. Le sue opere, tra le quali ricordiamo anche "Mastro Don Gesualdo" e "Rosso Malpelo", influiranno non solo sulla letteratura, ma anche sul cinema della prima metà del novecento. I grandi maestri del Neorealismo, come Vittorio de Sica e Roberto Rossellini, riprenderanno infatti temi simili a quelli affrontati da Verga nei suoi scritti.
Questo libro contiene tutte le raccolte di novelle scritte da Verga, prima pubblicate su varie riviste e poi in libro: Primavera e altri racconti , Vita dei campi , Novelle rusticane , Per le vie , Drammi intimi , Vagabondaggio , I ricordi del capitano d'Arce , Don Candeloro e C. e Racconti e bozzetti . Alcune raccolte sono focalizzate sull'ambiente piA' tipico e confacente alla scrittura di Verga, la realtà siciliana, altre sono ambientate nelle varie citta in cui Verga ha vissuto o che ha visitato, soprattutto Milano. Nel libro la biografia dell'autore ed una scheda sul Verismo.Giovanni Verga e lo scrittore italiano considerato come il maggior esponente della corrente letteraria del verismo, non solo per i suoi famosi romanzi I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo , ma soprattutto per le sue novelle, fra cui la Cavalleria Rusticana che venne poi sviluppata in forma teatrale dallo stesso Verga e divento un'opera lirica di Pietro Mascagni.
La novella "La Roba" fa parte della raccolta "Novelle Rusticane" di Giovanni Verga e si tratta di uno degli scritti pi├╣ conosciuti dell''autore siciliano.
1880 veröffentlichte Giovanni Verga seine "Vita die campi" – die sizilianischen Novellen. Diese acht Novellen – Träumerei, Der Hirte Jeli, Der Rotfuchs, Dörfliche Ehre, Die Wölfin, Gramignas Geliebte, Krieg der Heiligen und Wackeltopf – brachten ihm den Durchbruch als Autor und beschreiben das Leben der einfachen Leute auf Sizilien. Verga erzählt vom gefährlichen Leben der Fischer, der Einsamkeit der Hirtenjungen, den Quälereien in einem sizilianischen Steinbruch und von Mord aus Eifersucht eines sizilainischen Bauerns.Giovanni Verga (1840-1922) gilt als einer der bedeutendsten Vertreter des Verismus, einer naturalistischen Richtung der italienischen Literatur. Er ist auf Sizilien geboren und aufgewachsen und siedelte 1872 nach Mailand über, wo er auch die "Sizilianischen Novellen" schrieb. Der von ihm geprägte Stil des Verismus stützt sich auf sehr genaue Beobachtungen und eine Weltsicht ohne Mythologisierung. Vergas Werk beeinflusste bekannte Regisseure der Nachkriegszeit, wie Luchino Visconti, maßgeblich.
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