Books by Nadine Leon

"Ho seguito le orme del vento che spettina l'orzo del campo e che soffia nell'organo delle foreste riaccogliendo tutti lamenti dei popoli della Terra." Queste poesie, in edizione bilingue, sono fiorite nella cornice campestre della Pianura Padana, ai margini del piccolo paese di Rivarolo del Re, in provincia di Cremona dove l'autrice, francese di nascita, vive in disparte con la sua famiglia. Sotto il titolo "In nome del cuore, del cielo e della Terra", l'opera racchiude due raccolte, in versi liberi: "Nel giardino della Terra" e "In nome del cuore". Sono un'immersione nella natura, scaturite da una vita trascorsa al ritmo delle stagioni e da lunghe meditazioni sotto l'immenso cielo della pianura. Riflettono un vissuto al contatto stretto con l'energia della madre Terra, pervaso da un sentimento d'unione con il divino e con l'universo, senza tuttavia tralasciare le preoccupazioni umanitarie.

Questa opera è una doppia raccolta di poesie in francese, lingua madre dell'autore. La prima, "Il nulla da svuotare", è un opera di gioventù che s'ispira al processo surrealista della scrittura automatica. Qui la poesia è un percorso verso la conoscenza di sé e della propria verità. Un paesaggio intimo si profila attraverso frammenti di sogni o riflessi di specchi infranti rivelando il giardino selvaggio delle emozioni. Tutto l'universo sembra chiamato a testimoniare, diventando partecipe di questo canto del mal di vivere, di questo dolore da scorticata viva che è la ricerca di se stesso. La seconda parte, "Nel giardino della terra", scritta di recente, tocca argomenti attuali come il ritorno alla natura e ad un contatto stretto con la madre Terra o come il percorso spirituale verso una coscienza più elevata e verso un sentimento di connessione con il divino e con l'universo. È il riflesso di uno stile di vita in armonia con le stagioni e il frutto di lunghe meditazioni in un luogo appartato, nel cuore della Pianura Padana, in Italia.