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Udite, udite, amanti di Pinocchio! Checché ne dicano, Carlo Lorenzini – in arte Collodi – ha scritto anche molto altro, al di là del fortunatissimo libro che ha per protagonista il burattino con il vizio delle bugie…“Macchiette” è, insieme ad altre sue opere briose e pungenti, uno dei testi più felici mai scritti dal polemico giornalista toscano. Pubblicato originariamente nel 1880, esso raccoglie sei racconti lunghi incentrati su altrettante situazioni di grottesca ipocrisia, svelando vizi e lazzi di un mondo borghese forse un po’ troppo bacchettone. Dal giovane, ricco e di buona famiglia, che cade in una cupa depressione a causa del proprio nome eccessivamente altisonante, al seduttore che cerca la repulsione delle donne (scorgendovi un’implicita attrazione), passando per donne frivole che si fanno fregare per un paio di stivali e scrocconi che importunano coppie gelose: ciascuna di queste novelle vi conquisterà per lo spirito boccaccesco e l’umorismo esplosivo!Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini (1826-1890), nasce a Firenze in una famiglia di basso ceto. Studia grazie all’aiuto economico dei marchesi Ginori (per cui entrambi i genitori lavorano) e, dopo qualche anno in seminario, nel 1844 inizia a lavorare come commesso nella libreria Piatti. Inizia intanto, giovanissimo, a pubblicare i primi articoli per L’Italia musicale. Prende parte da volontario sia alla Prima che alla Seconda Guerra d’Indipendenza, affermandosi come critico, giornalista e scrittore. Nel 1883, dopo averlo pubblicato a puntate sul Giornale per i bambini, dà alle stampe il suo capolavoro, “Le avventure di Pinocchio”. Tradotto in più di trecento lingue, “Pinocchio” è anche l’opera italiana più letta al mondo, nonché il libro più tradotto di sempre dopo “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Collodi – pseudonimo tratto dal paese d’origine della madre – ha goduto in vita di enorme fama, pubblicando anche altre opere come “Il regalo di Capo d’Anno” (1884) e “L’onore del marito” (1870).

Żyć bez mężczyzn - można. Ale czy zawsze warto? Poruszająca opowieść o sile kobiet, która czasem może przerodzić się w źródło cierpienia.Róży Kannenberg przypadł w spadku dom rodzinny. Po latach nieobecności kobieta wraca do miejsca, gdzie spędziła młodość i gdzie toczyło się życie jej przodków. Odżywają wspomnienia o babce, matce i siostrze bliźniaczce. W tej rodzinnej historii brakuje męskich postaci. Co przesądziło o ich braku? Wojna, trudne wybory polityczne, a może jednak charakter damskich przodków? Czy Róży uda się wyjść z roli kobiety silnej, ale samotnej?Świetna lektura dla miłośniczek powieści Katarzyny Grocholi.Iwona Małgorzata Żytkowiak (ur. 1963) - autorka powieści obyczajowych i romansów, poetka, z wykształcenia polonistka. Mieszka w miejscowości Barlinek, jest członkinią Związku Literatów Polskich. Do jej najsłynniejszych książek należą: „Tonia”, „Kobiety z sąsiedztwa” czy „Nowe życie”.

Desiderate conoscere gli aspetti più intimi e privati della vita di Vittorio Alfieri, forse il più importante tragediografo della storia letteraria italiana? E allora chi meglio di lui stesso potrebbe accompagnarvi a braccetto lungo l’itinerario di una biografia così densa, che ha attraversato, fra mille avventure, buona parte del Settecento?Iniziata a Parigi nel 1790, ma poi aggiustata, corretta e prolungata, fino a includere gli anni che arrivano alla sua morte, “Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso” verrà pubblicata postuma, ottenendo fin dal 1806 un grande successo di pubblico. Suddivisa nelle sezioni – anzi, “Epoche” – Puerizia, Adolescenza, Giovinezza e Virilità, essa rappresenta un’autobiografia tanto dettagliata quanto riccamente intarsiata di gusto narrativo. Il genio di Vittorio Alfieri, vissuto a giro per mezza Europa e in continua ricerca di nuovi stimoli, emerge così in tutta la propria irrequietezza, affidando ai posteri la memoria di un’esistenza del tutto fuori dal comune…Vittorio Amedeo Alfieri (1749-1803) nasce ad Asti da una nobile casata comitale. Già bambino estroverso e volitivo, descriverà i primi noiosi anni di vita come i “nove anni di vegetazione”, e quelli trascorsi all’Accademia Reale di Torino come gli “otto anni di ineducazione”. Dal 1766 al 1774 serve come alfiere nell’esercito piemontese, dedicandosi poi a lunghi anni di viaggi per tutta l’Europa, fra amori contrastati e duelli sanguinosi. Nel 1777 rinuncia alla cittadinanza piemontese e conosce la contessa d’Albany Luisa, donna il cui amore lo accompagnerà per sempre. Di ideali libertari, simpatizza inizialmente per la Rivoluzione Francese, ma trascorre gli ultimi anni a Firenze in ostinato isolamento dalle vicende napoleoniche. Considerato fra i capostipiti italiani del classicismo e del romanticismo, è autore di innumerevoli opere, fra cui si devono citare almeno le tragedie più note come “Filippo”, “Maria Stuarda” e “La congiura de‘ Pazzi”.

Ambientato in una Napoli sotterranea, brulicante di delinquenti e malfattori che abitano le sue bettole, il romanzo prende le mosse dall’incontro fra tre scafati camorristi e un certo Ciccillo Murolo, che desidererebbe entrare a far parte della “paranza”. Angelo, a capo dell’infame combriccola, sta architettando un piano di estremo cinismo: intenzionato a sposare la ricca usuraia Filomena Pozzi per mettere le mani sul suo patrimonio, il delinquente dovrà prima preoccuparsi di far fuori suo marito Nicola e, ovviamente, i suoi figli. Ma se al mondo esiste una giustizia – sia essa degli uomini o di Dio – i loschi disegni di Angelo dovranno trovare qualche ostacolo…Francesco Matriani (1819-1891) nasce a Napoli in una famiglia dell’alta borghesia. Dopo aver esordito come giornalista ed elzevirista, nel 1847 pubblica “Sotto altro cielo”, il primo di una lunghissima serie di romanzi d’appendice che arriveranno, al termine della sua vita, a superare il centinaio. Conservatore, cattolico e moderato, rimane indifferente ai moti popolari di quegli anni e al Risorgimento, ottenendo una fama esclusivamente locale, anche se solidissima proprio grazie ai numerosi romanzi e drammi teatrali. Costantemente assillato da problemi economici (sarà costretto a più di trenta traslochi!), scrive instancabilmente per anni, virando col tempo verso il romanzo sociale e verista. Dopo l’Unità d’Italia la sua “Trilogia Socialista” attira i primi – se non unici – consensi della critica, coronati dalla sincera approvazione della grande Matilde Serao. Delle sue moltissime opere si possono citare “Federico Lennois” (1852), “La figlia del croato” (1877) e “Le due sorelle” (1879).

Norðarlega í Syðstuvík, í hlíðardrögum, standa tvö hús. Annað er fallegt, hvítt og nýlegt en í húsinu býr sýslumaður og Rúna dóttir hans ásamt strangri frænku sem sér um uppeldi Rúnu. Næsta hús við er gamalt og hrörlegt kot, sem þó er umvafið ást og í kotinu búa öldruð og fátæk hjón. Þau eiga eina dóttur sem flutti erlendis og nú hafa engin bréf borist frá henni um nokkuð skeið. Sýslumaðurinn er góður og sanngjarn, þá sérstaklega í garð nágranna sinna. Rúna er afskaplega forvitin um líf annarra í sveitinni, þá sérstaklega þeirra sem búa við fátækt, hún vill allt gera handa öllum og fá pabba sinn með í lið. Þegar hin dularfulla Dína Jockums kemur með skipi til Syðstuvíkur verða feðginin mjög forvitin um hana.En ekki eru allir í sveitinni þar sem þeir eru séðir. Leyndarmál og löngu gleymd tengsl krauma undir yfirborðinu þegar þessi leyndardómsfulli gestur tekur þátt í samfélagi Syðstuvíkur. En einn þorpsbúi með glöggt auga sveipir hulunni af ráðgátunni.Guðrún Lárusdóttir fæddist árið 1880 í Fljótsdal og lést í bílslysi árið 1938. Hún var einn afkastamesti kvenrithöfundur landsins um skeið og þótti andlát hennar mikill missir fyrir íslenska menningu. Fólk beið eftirvæntingarfullt eftir verkum hennar sem voru mikið lesin. Guðrún var önnur konan til að sitja á Alþingi, á ferli sínum lagði hún mikla áherslu á velferðarmál með því að beita sér fyrir styrkjum til kvennasamtaka. Einnig starfaði Guðrún sem fátækrafulltrúi Reykjavíkur um skeið. Frammistaða hennar í stjórnmálum var einstök, þegar hún sat á lista gaf hún út sína eigin stefnuskrá til að leggja áherslu á þau gildi og þær hugsjónir sem hún hafði umfram stefnu flokksins. Hún átti viðburðaríka ævi og lagði sig fram við að gefa til samfélagsins. Hún starfaði sem rithöfundur og skrifaði sextán verk yfir ævina, einnig þýddi hún verk úr dönsku, þýsku og ensku. Verk hennar bera þess merki að vera eftir konu með samfélagslegt innsæi.

Un giovane barone, ultimo discendente della decaduta famiglia di Sigognac, sfrutta il transito di una compagnia di attori nella sua città in Guascogna: insieme agli artisti itineranti si dirige verso Parigi, dove intende parlare con il Re Luigi XIII. Quando però uno degli attori muore improvvisamente, il barone, per ricompensare l’ospitalità, si improvvisa anche lui attore—nasce così un nuovo personaggio, il Capitan Fracassa, che pian piano comincerà a riscuotere un grandissimo successo in tutto il regno.L’unico ostacolo sembra essere il duca di Vallombrosa, innamorato di Isabella, la stessa attrice che ha stregato il cuore del barone.Théophile Gautier (1811-1872) è stato uno scrittore francese. Artista Romantico, le sue opere hanno influenzato l’immaginario Decadentista e Modernista di fine Ottocento e inizio Novecento. Tra i suoi grandi ammiratori si annoverano Charles Baudelaire, Oscar Wilde e Gustave Flaubert.

Komfortowe życie ma jedną wadę - łatwo się w nim zatracić i zapomnieć... o sobie.Sposób, w jaki Łucja ułożyła sobie życie, był godny pozazdroszczenia. Kochający mąż, wspaniała rodzina, bezpieczeństwo materialne, stabilizacja. Kres tej rzeczywistości położyła nagła śmierć Edwina. Trzy lata po stracie bohaterka wciąż jest pełna pretensji do losu. Czy to jeszcze żałoba po mężu, czy może wzmagająca świadomość, że małżeństwo nie pozwoliło jej na realizację własnych marzeń i potrzeb?Powieść stanowi poprawioną wersję książki "Spotkania przy lustrze". Wspaniała lektura dla miłośniczek zgłębiania meandrów kobiecej psychiki, w stylu pisarstwa Katarzyny Grocholi.Iwona Małgorzata Żytkowiak (ur. 1963) - autorka powieści obyczajowych i romansów, poetka, z wykształcenia polonistka. Mieszka w miejscowości Barlinek, jest członkinią Związku Literatów Polskich. Do jej najsłynniejszych książek należą: „Tonia”, „Kobiety z sąsiedztwa” czy „Nowe życie”.

De meest efficiënte moordenaars ter wereld zitten bij het Amerikaanse leger. En die wil je niet tegen je hebben...Als rechercheur Alex Cross op het punt staat zijn baan in Washington D.C. op te zeggen, smeekt zijn goede vriend John Sampson hem te helpen bij een allerlaatste zaak. Een van zijn oude vrienden uit de Vietnamoorlog, sergeant Ellis Coop, is gearresteerd voor een moord die hij niet gepleegd heeft. Naarmate het onderzoek van Cross en Coop zich vordert, wordt pijnlijk duidelijk dat hij erin is geluisd. Maar door wie? En wat is er met al het bewijsmateriaal gebeurd? In ‘Wie niet horen wil’, het achtste boek in de ‘Alex Cross’-reeks, volg je Cross in zijn spannende zoektocht naar de verborgen waarheid binnen het Amerikaanse leger.Alex CrossAlex Cross is een Afro-Amerikaanse detective en psycholoog. Hij werkt als Senior Agent voor de FBI, terwijl hij ook nog privé-patiënten ontvangt. In deze reeks van succesauteur James Patterson vecht Cross tegen misdadigers die zijn gezin of zijn staat bedreigen. Een rode draad in de reeks is de onopgeloste moord van Alex’ eerste vrouw. Zijn aartsvijand is The Mastermind, Kyle Craig, die op Alex’ ondergang uit is. James Patterson (1947) is een wereldberoemde Amerikaanse auteur en filantroop, die tot 1996 eveneens werkzaam was als reclamemaker. Sinds 1976 heeft hij meer dan tweehonderd boeken gepubliceerd, waarvan er in totaal meer dan 300 miljoen exemplaren zijn verkocht. 76 titels stonden op nummer één op de bestsellerlijst van de New York Times, waaronder President vermist, dat hij samen met Bill Clinton schreef. Deze cijfers maken hem een van de meest succesvolle en best verkopende auteurs ooit. Patterson is het meesterbrein achter de Alex Cross en Women’s Murder Club thrillerreeksen, die beide zijn verfilmd. Daarnaast heeft hij meerdere romans en kinderboeken op zijn naam staan.Zowel voor zijn schrijven als voor zijn liefdadigheidswerk heeft hij verscheidene prijzen gewonnen en onderscheidingen gekregen, waaronder de Edgar Award van de Mystery Writers of America en de Literarian Award van de National Book Foundation.

Il capolavoro letterario che ha consacrato il talento letterario di Alberto Savinio. Una galleria di ritratti, attraverso cui l'autore cerca di afferrare, in un modo tutto personale, l’essenza di una serie estremamente eterogenea di personaggi storici, da Nostradamus a Giuseppe Verdi, da Paracelso a Jules Verne.“Ormai, i personaggi qui sopra nominati, non li ritroverete più in nessun altro luogo, fuori che nelle pagine di questo libro”.Alberto Savinio (1891-1952), fratello del celebre pittore Giorgio de Chirico, è stato uno scrittore, pittore e intellettuale del Novecento errabondo e unico nel suo genere. I suoi scritti, innovativi e spesso sperimentali, prediligono la forma breve e l’ibridazione fra generi e registri diversi, come dimostrano capolavori del tenore di “Hermaphrodito” (1918) e “Tutta la vita” (1945).

Niezagojona rana kiedyś się rozjątrzy - to pewne. Pytanie tylko: kiedy?Można powiedzieć, że Magda wreszcie odnalazła szczęście. Kobieta, która ma za sobą trudne dzieciństwo i nieudane małżeństwo, znajduje spokój u boku swojego byłego szefa. Może i jest to związek bez emocjonalnych fajerwerków, ale pozwala na stabilne, wygodne życie. Tak w każdym razie mówi sobie Magda. Dom, dziecko - dzień za dniem, rok za rokiem. Bezpiecznie. W codziennej rutynie bohaterka nie zauważa, że jej córka popada w szpony nałogu.Świetna pozycja dla miłośniczek psychologicznych portretów kobiecych kreślonych przez Katarzynę Grocholę.Iwona Małgorzata Żytkowiak (ur. 1963) - autorka powieści obyczajowych i romansów, poetka, z wykształcenia polonistka. Mieszka w miejscowości Barlinek, jest członkinią Związku Literatów Polskich. Do jej najsłynniejszych książek należą: „Tonia”, „Kobiety z sąsiedztwa” czy „Nowe życie”.

Vigga er presset! Hendes far laver dødpinlige yoga-videoer. Hendes lærer giver hende sygt mange lektier for, og Amira fra klassen er en tyran. En dag køber far og mor en robotversion af Vigga. Den kan det hele. Den er god i skolen og klarer alt det kedelige. Måske er den Viggas vej til mere frihed? Altså, hvis det ikke var fordi, den er ude på at …Casper Grundtvig (f. 1988) er forfatter og foredragsholder. Han debuterede i 2018 med ”Doktor Fusk” og har siden skrevet en lang række bøger for børn.

Ambizione, forza di volontà, abnegazione: come fare ad avere successo? È possibile superare le avversità e ritagliarsi un posto nel mondo?A queste domande, nel 1859, intendeva rispondere il bestseller “Self-help”, scritto dal britannico Samuel Smiles. Considerato il miglior divulgatore scientifico d’Italia, dieci anni dopo, Michele Lessona verrà invitato dal presidente del consiglio Menabrea a scrivere un libro simile per il pubblico italiano. È così che nasce “Volere e potere”, interessante raccolta di biografie di italiani illustri, stagliata su una cornice didascalica, squisitamente ottocentesca, che descrive l’Italia dell’epoca in tutta la sua complessità. Una lettura affascinante, di estremo interesse storico, ma anche un libro piacevole, dal non indifferente tono ispiratore…Michele Lessona (1823-1894) è stato uno scrittore, zoologo e divulgatore scientifico fra i più importanti dell’Ottocento italiano. Nato a Venaria Reale da una famiglia estremamente altolocata, si laurea in medicina nel 1846. A causa dell’opposizione della famiglia al matrimonio con Maria Ghignetti, decide di fuggire con lei, trascorrendo alcuni anni in giro per l’Europa, l’Asia e l’Egitto, dove dirige un ospedale. Tornato vedovo in Italia, al seguito della figlia, si dedica alle scienze naturali, insegnando in vari atenei e arrivando a essere rettore dell’Università di Torino. È stato fra i primi traduttori di Darwin e ha ideato la rivista La scienza a dieci centesimi, primo esempio italiano di divulgazione popolare. A livello letterario, i suoi testi più famosi spaziano dal self-help di “Volere è potere” (1869) alla biografia (“Carlo Darwin, 1883), passando per “Confessioni di un rettore” (1880) e “Conversazioni scientifiche” (1874).

“C’è in tutti gli amori di questo mondo una bella parte: il principio. L’amore sarà una buona cosa, o non sarà, come volete voi, poiché è questione di gusti. Ma certamente non è una cosa allegra, specie se prende per compagna la gelosia, come generalmente avviene...”.“Il biancospino”, pubblicato per la prima volta nel 1882, è un romanzo che descrive, in modo tanto schietto quanto verace, le gioie e i dolori che si accompagnano sempre alla nascita di un nuovo amore. Ambientato nella fulgida borghesia fiorentina di quegli stessi anni, esso segue da vicino le sorti di Vico Floriani, giovane disincantato ma perdutamente invaghito di Albina Cerignoli. Le ragioni per cui tale unione non si possa concretizzare sono tutte lì, messe nero su bianco dal grande Barrili, e sarebbe un peccato anticiparle: vi basti sapere di avere per le mani uno dei romanzi più struggenti e innovativi dell’Ottocento italiano.Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.

Possono esistere misteri, in una città dove anche i muri sanno tutto di tutti?Scritto sull’onda lunga del successo di “Les mystères de Paris” di Eugène Sue – artefice di una vera e propria moda culturale – “I misteri di Firenze” è la prima opera di ampio respiro di un ancora giovane Carlo Lorenzini, in arte Collodi. Il romanzo del toscano, tuttavia, sotto molti aspetti si discosta dai modelli europei: a differenza, ad esempio, di Émile Zola, che per i suoi “Misteri di Marsiglia” avrebbe consultato atti di processi, libelli e articoli di giornale, Collodi, non potendo raccontare grandi storie sulla criminalità fiorentina, dovrà limitarsi al peccato più diffuso nel capoluogo granducale: la maldicenza! E così, preoccupandosi di raccontare la totalità del mondo sociale fiorentino a partire da un singolo evento (proprio come Francesco Mastriani nel suo “I misteri di Napoli”), egli racconta Firenze prendendo spunto da una serie di scandali finanziari, che sconvolsero l’opinione pubblica alla fine dell’epoca lorenese…Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini (1826-1890), nasce a Firenze in una famiglia di basso ceto. Studia grazie all’aiuto economico dei marchesi Ginori (per cui entrambi i genitori lavorano) e, dopo qualche anno in seminario, nel 1844 inizia a lavorare come commesso nella libreria Piatti. Inizia intanto, giovanissimo, a pubblicare i primi articoli per L’Italia musicale. Prende parte da volontario sia alla Prima che alla Seconda Guerra d’Indipendenza, affermandosi come critico, giornalista e scrittore. Nel 1883, dopo averlo pubblicato a puntate sul Giornale per i bambini, dà alle stampe il suo capolavoro, “Le avventure di Pinocchio”. Tradotto in più di trecento lingue, “Pinocchio” è anche l’opera italiana più letta al mondo, nonché il libro più tradotto di sempre dopo “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Collodi – pseudonimo tratto dal paese d’origine della madre – ha goduto in vita di enorme fama, pubblicando anche altre opere come “Il regalo di Capo d’Anno” (1884) e “L’onore del marito” (1870).

La riscoperta delle proprie radici si accompagna a una serie inevitabile di nuove sfide, spesso estremamente pericolose…Dopo il successo del romanzo “Il cinese” (2018), Andrea Cotti torna a narrare le avventure del suo personaggio più amato, il vicequestore italo-cinese Luca Wu. Tormentato dai problemi coniugali con Anna – complici, se non altro, i ripetuti tradimenti di lui – l’investigatore trova l’occasione per allontanarsi momentaneamente da Roma e dall’amato figlio Giacomo. I suoi nonni hanno appena deciso di fare visita al proprio villaggio d’origine, Caoping, ma l’ambasciata italiana in Cina ha in serbo per Luca un’insperata sorpresa: è richiesto il suo aiuto nello scioglimento di un caso alquanto delicato, che coinvolge la misteriosa morte di un imprenditore italiano a Wenzhou. Affiancato dall’affascinante poliziotta Yien Bao Yi, Luca parte per l’Impero di Mezzo con la certezza di andare incontro a qualcosa di veramente straordinario…Andrea Cotti (1971), scrittore e poeta, si occupa da anni di sceneggiatura. Dalla sua fantasia sono nate molte idee che hanno riscontrato notevole successo televisivo, da Squadra Antimafia a L’Ispettore Coliandro. È autore di vari romanzi, fra i quali si possono citare “Il cinese” (Rizzoli, 2018), “Iso” (Fabbri, 2007), “Un gioco da ragazze” (Mondadori, 2005) e “Stupido” (EL, 2001). Da questi ultimi due sono stati tratti dei film.

Prawdziwe heroski codziennego życia często nie są świadome swojej siły. Dopiero życzliwe spojrzenie z boku jest w stanie uchwycić niezwykłość w prozie ich życia.Tonia ma w życiu pod górkę. Niezbyt urodziwa i przeciętnie zdolna dziewczyna pochopnie wychodzi za mąż i szybko wpada w rolę Matki-Polki. Jej najmłodszy syn rodzi się niepełnosprawny i to na nią spada ciężar wymagającej opieki i terapii. Mąż Roman nie pomaga, a dodatkowo swoją postawą jeszcze utrudnia kobiecie działanie.Czy jest wyjście z tak podbramkowej sytuacji? Antonina udowadnia, że tak! O kobiecym wysiłku, który daje wspaniałe efekty osobiste i zawodowe, opowiada przyjaciółka bohaterki.Przejmująca opowieść o potędze marzeń i podnoszeniu się z upadku, w stylu powieści Sylwii Kubik.Iwona Małgorzata Żytkowiak (ur. 1963) - autorka powieści obyczajowych i romansów, poetka, z wykształcenia polonistka. Mieszka w miejscowości Barlinek, jest członkinią Związku Literatów Polskich. Do jej najsłynniejszych książek należą: „Tonia”, „Kobiety z sąsiedztwa” czy „Nowe życie”.

Ella og far flytter til Væmslev. Alt skal være godt og trygt nu. Ella møder en mekaniker og sin sære nabo. Og så har hun første dag på Væmslev skole. Det går fint, indtil Ellas nye venner opdager, hvor hun bor. De siger, at det er kattekillingemorderens hus. Lidt efter forsvinder byens kattekillinger en efter en, og alt peger på Ella.Casper Grundtvig (f. 1988) er forfatter og foredragsholder. Han debuterede i 2018 med ”Doktor Fusk” og har siden skrevet en lang række bøger for børn.

In una Parigi decadente e lussuriosa, una passione durata tre notti lascia un segno indelebile nel cuore della protagonista. Decisa a rintracciare il misterioso uomo, scopre che egli si è arruolato nella Legione Straniera, e si avventura così in un viaggio disperato alla sua ricerca. Pubblicato nel 1916, “Mimì Bluette fiore del mio giardino” rappresenta l’opera più emblematica dello stile e dell’estetica di Guido da Verona, maestro della letteratura erotica del proprio tempo e già autore del fortunato “Colei che non si deve amare”. Una lettura obbligata per tutti coloro che amano i fasti della Belle Époque e le atmosfere dannunziane dei primi anni del Novecento…Guido Verona (1881-1939) nasce nel comune modenese di Saliceto Panaro da una famiglia ebraica. Dopo aver esordito come poeta dannunziano (“Commemorazione del fatto d’arme di Brichetto”, “I frammenti di un poema” e “Bianco amore”), nel 1911 pubblica “Colei che non si deve amare”, primo di una lunga serie di romanzi d’appendice che otterranno uno straordinario successo di pubblico. Aggiungendo al suo nome la particella “da” – così da ricalcare la forma dei cognomi ebraici medievali – Verona dà alle stampe veri e proprie bestseller come “Sciogli la treccia”, “Maria Maddalena” e, soprattutto, “Mimì Bluette fiore del mio giardino”, che nel 1922 raggiunge l’impressionante tiratura di 300.000 copie. Attestatosi come l’autore più venduto degli anni Venti, trascorre gli ultimi anni in un rapporto ambivalente col regime fascista. Non è mai stato chiarito se la sua morte sia avvenuta per suicidio (in polemica con le leggi razziali) o per l’aggravarsi dell’angina pectoris che lo affliggeva.

La storia vera di un uomo di successo che credeva di aver perso tutto, ma che saprà rinascere grazie alla corsa e all'amore di un cane.Mark ha una vita apparentemente perfetta: bello come un attore, è un broker di successo a Londra e ha una relazione stabile da molti anni. Ma all'improvviso una profonda depressione si abbatte su di lui e stravolge il suo mondo.Per cercare di ritrovare se stesso, lascia la capitale inglese per spostarsi in Italia, nelle Langhe piemontesi. Mark, però, non riesce a trovare pace fino a quando non gli viene affidato Black, un labrador nero pieno di vita, grazie al quale scopre la corsa in montagna. Per la prima volta in vita sua, Mark conoscerà la gioia di fare fatica, di correre in salita.«Black correva, e se aveva dei pensieri dovevano essere allegri. Guardandolo, mi prese una smodata voglia di correre anch’io: la volevo a tutti i costi quella leggerezza che vedevo in lui.» - Mark T. James«Un libro "pericoloso", di quelli che, anche se non fanno cambiare vita, qualche scricchiolio a schemi e abitudini lo provocano.» - Alberto Rosa, Runner's world© 2022 FullDay Srl, MilanoMark T. James (1981) è nato a Chelsea, Londra. Da quando ha lasciato il suo lavoro, vive tra l'Italia e il Regno Unito insieme al suo migliore amico, Black. "La gioia di correre in salita" è il suo primo libro ed è stato pubblicato in tutta Europa.

Le difficili esistenze di due giovani di provincia si intersecano a formare un mosaico vibrante di speranza, fame di vivere e amore.Marina sfrutta il proprio fascino per evadere da una quotidianità opprimente, sepolta sotto la noia di un’immobile Biella, ed entrare nel mondo dello spettacolo. Andrea, figlio dell’ex sindaco, si mantiene con un lavoro part-time, sognando di rilevare una cascina di montagna e produrre formaggi.I loro sogni di libertà sono destinati a incrociarsi e a scontrarsi in questo potente romanzo di formazione.Silvia Avallone, nata a Biella nel 1984, esordisce nel 2010 con “Acciaio”, tradotto in 25 paesi e diventato un film, a cui fanno seguito “Marina Bellezza” (2013), “Da dove la vita è perfetta” (2017), “Un’amicizia” (2020) e "Cuore nero" (2024).È stata vincitrice del Campiello Opera Prima e finalista del Premio Strega.

Immergiti nel profondo e affascinante mondo de "Le meditazioni d'un pazzo" di Mario Mariani, un viaggio introspettivo attraverso la mente di un uomo tormentato. Con un linguaggio intenso e coinvolgente, Mariani esplora i meandri dell'animo umano, mettendo in luce le fragilità e le ambiguità della nostra esistenza. Lasciati catturare dalle pagine di questo romanzo straordinario e indaga le ombre e le luci della follia e della genialità.Nel 1922, dopo la terribile esperienza della guerra di trincea e i duri anni della lotta politica senza quartiere, Mario Mariani si trova sull’orlo di una crisi di nervi. Si trattiene per qualche tempo in un sanatorio, sperando di recuperare un po’ di pace e, soprattutto, di speranza per il futuro. L’avvento del fascismo, però, gli farà capire che ogni più rosea aspettativa sul progresso è destinata ad essere sospesa. Decide di scrivere un romanzo che non sia un vero e proprio romanzo, bensì, come su sua precisa indicazione, un “romanzo d’idee”: uno scritto che immerga la narrativa nella realtà e non viceversa; un’opera che mostri il fianco ai nemici, che ostenti orgogliosamente la sensibilità e i valori di chi scrive. Insomma, un vero e proprio romanzo-di-se-stesso, un libro che trasmetta ai posteri lo Zeitgeist di quei lunghi anni, filtrato, però, dall’occhio indagatore di uno scrittore di estremo talento e di vulcanica vitalità. Una lettura estremamente interessante, per riscoprire uno dei maggiori autori del Novecento italiano!Mario Mariani (1883-1951) è stato un autore e poeta italiano antifascista, conosciuto per la sua profonda esplorazione della psiche umana e delle complessità dell'animo. Attraverso la sua produzione letteraria, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama della narrativa e della poesia del Novecento italiano.

“Verranno gli uomini vestiti, si scaglieranno sulla terra, s’impadroniranno di ogni bohio, cacciandone gli abitatori alle vette dei monti, dove li costringeranno a morire di fame...”.Continua l’epopea di Cristoforo Colombo – già iniziata da Barrili con “Le due Beatrici” e “Terra Vergine” – in un connubio di avventure marinaresche e folklore caraibico. L’evento nefasto della conquista spagnola del Sud America prende le mosse proprio da qui, dai primi viaggi dell’Ammiraglio genovese nei dintorni dell’isola di Haiti. Basteranno le profezie di sventura di Cauava Niuvava, un vecchio giudicato pazzo, a convincere il fiero cacico Caonabo a prepararsi all’imminente disastro? O le parole della bella Anacoana, meno precipitosa nel bollare i vaticini dell’uomo come semplici deliri? La Storia, purtroppo, insegna ben altro. Eppure, ancora oggi, la triste parabola coloniale sembra necessitare di voci che la raccontino un’altra volta…Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.

Liike- ja ideamatka Mallorcalle kuulostaa rakennusfirman johdon mielestä oivalta idealta. Matkalle otetaan mukaan myös juuri menehtyneen osakkaan tytär Päivi Halme, josta kukaan seurueessa ei oikeastaan tiedä yhtään mitään. Päiviin olisi kuitenkin hyvä tutustua, sillä hänelle on testamentattu edesmenneen osakkaan osuus firmasta.Suunniteltu rannalla iloittelu ei mene suunnitelmien mukaan, sillä matkalla sataa vettä, sää on harmaa, eikä kaikki mene muutenkaan kuten oli alun perin suunniteltu. Ennen kaikkea Päivi ei ole ihan sellainen harmaavarpunen, kuin matkaan lähteneet miehet olivat olettaneet.Matkalle lähtevä ryhmä värikkäitä henkilöhahmoja viihdyttää aidossa ympäristössä kevyellä ihmissuhdedraamalla. Teos ilmestyi alun perin vuonna 1997.Elsa Anttila on kirjailija Jorma Kurvisen (1931–2002) salanimi. Kurvinen tunnetaan erityisesti "Susikoira Roi" -nuortenkirjasarjasta. Kurvinen julkaisi myös aikuisten romaaneja. Hän työskenteli toimittajana Uudessa Oulussa ja kaunokirjallisuutta julkaisevassa Nyyrikissä, mutta jäi päätoimiseksi kirjailijaksi vuonna 1978. Kurvinen sai Valtion kirjallisuuspalkinnon kolmesti.

Zbiór opowiadań kryminalnych autorstwa Barbary Gordon, jednej z najbardziej poczytnych autorek w czasach PRL. Książka jest przykładem "kryminału milicyjnego" - gatunku literatury popularnej, który wykształcił się w tamtym okresie. Publikacja będzie bez wątpienia interesująca dla miłośników nietuzinkowych kierunków literackich. Powieści milicyjne doskonale oddają nastroje czasów PRL, zwłaszcza, że opisywane w nich śledztwa prowadzą zwykle oficerowie milicji. Jak wiele zbrodni może się wydarzyć? Jak zawiłe i skomplikowane mogą być ludzkie intrygi? Co popycha nas do morderstwa? Czy wszystkie tajemnice da się wyjaśnić?Mroki PRL-u i ciemna strona człowieka. Ile przestępstw, tyle opowieści.Trzymające w napięciu historie o żądzy, bogactwie, wykorzystywaniu innych, czy śmierci.Język, postacie i poglądy zawarte w tej publikacji nie odzwierciedlają poglądów ani opinii wydawcy. Utwór ma charakter publikacji historycznej, ukazującej postawy i tendencje charakterystyczne dla czasów z których pochodzi.Barbara Gordon, a właściwie Larysa Zajączkowska-Mitznerowa to polska pisarka powieści kryminalnych urodzona w Kijowie. Pisała również pod pseudonimami Maria Trzcińska, Elżbieta Piotrowska. W latach 40. XX wieku pracowała m.in. w redakcjach „Życia Warszawy", „Robotnika". rnrnPod pseudonimem Barbara Gordon zaczęła pisać w 1956 roku. Debiutowała natomiast powieścią „Ulica Bliska" w 1958 roku. Jest autorką takich powieści jak „Adresat nieznany", „Błąd porucznika Kwaśniaka", „Czy pan istnieje panie mecenasie?", „Nieuchwytny", „Ulica Bliska". Łącznie autorka napisała ok. 24 książek, w tym również tomiki poetyckie.

Nauka potrafi wyjaśnić wiele, ale niekoniecznie to, co dzieje się w ich domu.Beata i Stefan wprowadzają się wraz z dziećmi do domu pod Warszawą. Jak to przy przeprowadzkach, ekscytacja miesza się ze zmęczeniem i niepewnością. Nic więc dziwnego, że jedno czasem coś usłyszy, drugie coś zobaczy - na granicy snu i jawy, ducha i materii. Sceptyczny Stefan znajduje wyjaśnienie na wszystkie niepokojące sytuacje. Z biegiem czasu zjawiska stają się jednak na tyle intensywne, że racjonalność aż skrzeczy. Wydaje się wam, że znacie tę opowieść? Na pewno nie czytaliście jej jeszcze w takim napięciu!Wciągająca powieść grozy dla miłośników Stephena Kinga.Mariusz Kaszyński (ur. 1975) - polski autor powieści fantasy, horrorów oraz powieści przygodowych, doktor nauk technicznych w dziedzinie budowy i eksploatacji maszyn. Jego debiut literacki - opowiadanie "Kopia bezpieczeństwa" - ukazał się w 2006 r. w „Nowej Fantastyce”. Od tego czasu opublikował takie powieści jak "Rytuał" czy "Pogorzelisko". Urodził się w Nowym Dworze Mazowieckim, obecnie mieszka w Warszawie.

At være bedemand er en hård branche med stor konkurrence, også i den polske by Łódź. Man skulle ellers tro, at der var nok døde mennesker i en fattig by med næsten en million indbyggere og en kollapset økonomi der i 1989. Men da det offentlige forsøgte at hjælpe trængte familier og tilbød begravelseshjælp på næsten 10.000 danske kroner satte det gang i en lavine af grådighed. En grådighed, der endte i en spiral og førte til tusindvis af menneskers død.Manuskript: Janne AagaardResearch og faktatjek: Aleksandra Wójcik og Lukasz TamkunRedaktør: Andreas SaxildIndlæser: Julie Riis ChristiansenLyddesign og redigering: Gil AmadoProducer: Miguel BrancoJanne Aagaard (f. 1972) er journalist og forfatter. Hun har blandt andet skrevet over 100 afsnit af Danmarks mest lyttede true crime-podcast Mord i Nord, og 3 sæsoner af serien Mord Down Under. Janne har taget sin master i journalistik og kriminologi på University of Queensland, og i dag bor og arbejder hun i Lissabon.

En bok för alla djurintresserade barn!Lotta bor på den gamla gården Ekeby. Gårdens skogar är tillhåll för djuren, fåglarna och insekterna. Lotta tycker mycket om dem! Hennes pappa visar och berättar om allt det fantastiska i naturen. Om kajorna, om vesslemor som räddar sina ungar från räven, och om huggormarna. Han berättar också om hur det var förr i världen, när vargen smög omkring …Margit Geijer (1910–1997) var en svensk författare och har skrivit flera böcker för både barn och vuxna.

Tyttökolmikko Mimmi, Aranda ja Miranda saa luvan lähteä telttaretkelle Huippuvuorille, siis toisinsanoen takapihalle. Maaliskuisen kylmä yö luo omat haasteensa telttailuun. Kaikesta selvitään kuitenkin kommelluksien kautta voittoon, onhan mimmeillä nokkeluutensa lisäksi myös apureita, joihin turvautua.Hassunhauska Listahirmut-sarja jatkuu hyisissä merkeissä! Eksoottinen retki talvisessa yössä muuttuu purevaksi, mutta tyttökolmikko keksii keinot listasta tai sen ulkopuolelta.Listahirmut Mimmi, Miranda ja Aranda ovat Listahirmut, joiden hurvattomien seikkailuiden parissa viihtyvät monenikäiset lukijat.Hannu Hirvonen on lasten- ja nuortenkirjailija, joka on ollut ehdolla useille palkinnoille. Hirvonen on opiskellut muun muassa yleistä historiaa sekä kulttuurihistoriaa ja on koulutukseltaan filosofian maisteri.

Rakkautta ja jännitystä Bahaman rannoilla.Marja ja Markku ovat nuori aviopari, jota on onnistanut. Suomalaissyntyinen miljönääri on kutsunut heidät töihin hulppeisiin puitteisiin Bahamalle. Markku on vasta toipumassa vakavasta lento-onnettomuudesta, ja irtiotto tuleekin tarpeeseen. Mikä voisi olla ihanampaa kuin rentoutua etelän auringossa?Hiekkarannoista ja palmupuista nauttiminen jää sikseen, kun Marja ja Markku huomaavat, että jokin kuviossa on vinksallaan. Suomalaissyntyinen miljönääri ei vaikuta tietävän sanaakaan suomea... Alkaa hengenvaarallinen seikkailu, jossa kiidetään saarelta toiselle niin pikaveneillä kuin potkurikoneillakin, ja ovat mukana niin heroiinin salakuljettajat kuin Yhdysvaltain huumepoliisikin. Kuinka nuoren avioparin käy?Nimimerkki Eeva Raidon takana on kirjailija Kari Nenonen (1949–2006). Nenonen on erityisen tunnettu fantasian ja scifin kirjoittajana, mutta uransa alkupuolella hän kirjoitti myös romanttisia tarinoita Kolmiokirjalle.

Lene träumt schon lange von einem Häuschen auf dem Land - doch im idyllischen Bienenbeek in der Lüneburger Heide muss man als Neuankömmling erstmal seinen Beitrag zur Gemeinschaft leisten, bevor man sich dort sein Heim verdient hat. Nichts leichter als das, denkt sich die leidenschaftliche Hobbybäckerin, und tritt prompt dem geselligen Landfrauenverein bei, während ihr Mann Matthias versucht, bei der Freiwilligen Feuerwehr Heldentaten zu vollbringen. Anders als Lenes Exfreund Chris, der ihr ausgerechnet hier wieder über den Weg läuft, ist Matthias allerdings so gar kein kerniger Landbursche ... Plötzlich stolpert Lene nicht nur mitten hinein ins Gefühlschaos, sondern auch von einem Fettnäpfchen ins nächste. Kann sie es trotzdem noch schaffen, die Herzen der Bienenbeeker zu gewinnen - und vielleicht sogar ihren Traum von einem kleinen Heidecafé wahr werden zu lassen?Ein traumhafter Sommer zwischen duftendem Heidehonig, Buchweizentorte und lila schimmernder Heideblüte - die Bienenbeeker wissen, wie man das Leben genießt!Julia Reymers, Jahrgang 1989, ist in einem kleinen Dorf aufgewachsen und liebt das Landleben. Wenn sie nicht gerade schreibt, widmet sie sich ihrer zweiten großen Leidenschaft, dem Reiten.