Aspetti negativi e critiche del capitalismo neoliberista

Aspetti negativi e critiche del capitalismo neoliberista
Una intervista
A cura di Mark Harris

Ho immaginato una intervista ad alcuni noti Scrittori contemporanei autori di libri di economia, filosofia e sociologia. Le risposte ai quesiti sono "ritagliati" dai loro stessi scritti fedelmente riportati con il nome degli Autori, il titolo delle opere, la casa editrice e l'anno di pubblicazione.
Il tema investe il capitalismo neoliberista, la religione delle nostre civiltà' avanzate in cui tutto si regge sulla fiducia (nel denaro), sulla fede (nel libero mercato) come nella religione tradizionale con le sue cattedrali (le banche, le borse valori) il clero (banchieri, finanzieri) e i riti propiziatori (il trading)
!0 domande alle quali rispondono 45 Autori
Il primo quesito investe le conseguenze del neoliberismo succeduto al trentennio post Seconda Guerra Mondiale. Il secondo e terzo quesito si interrogano sui rapporti con lo Stato sociale, mentre il quarto e quinto prendono in esame la finanziarizzazione dell'economia causa e conseguenza di disuguaglianza dei redditi (sesto e settimo interrogativo). L'ottava domanda riguarda l'incidenza sullìambiente della crescita continua imposta dal capitalismo neoliberista; la nona investe il consumismo, infine il decimo quesito si domanda se la pandemia, e, possiamo aggiungere la guerra ucraina, porranno termine al capitalismo neoliberista.