We a good story
Quick delivery in the UK

Civil Imagination

- Ontologia politica della fotografia

About Civil Imagination

Per Ariella Azoulay, capire la fotografia non significa solo valutare delle fotografie. La foto è solo un evento in quel processo che costituisce una fotografia e comporta sempre uno spettatore effettivo o potenziale nel rapporto tra il fotografo e la persona ritratta. Lo spostamento a fuoco da prodotto a praticante, delineato in Civil Imagination, mette in luce il modo in cui le immagini possono potenziare e resistere alla realtà opprimente imposta sulle persone raffigurate. Azoulay sostiene che il "civile" va distinto dal "politico" così come la rivendicazione ontologica della necessità di distinguere tra pubblico e privato costituisce la base per un discorso civile. Il libro di Azoulay traccia nuove prospettive di azione civile per i cittadini, ma anche per quei soggetti ai quali si nega la cittadinanza - partner inevitabili in una realtà che sono invitati a immaginare di nuovo e a ricostruire.Come immaginare un "discorso civile" in un'epoca di devastazioni? Come fare spazio alla categoria del civile e così ridefinire un campo di relazioni fra i cittadini e coloro che sono privati del diritto di cittadinanza? Il sottotitolo del volume, "Ontologia politica della fotografia", suggerisce la risposta a una serie di domande fa appello a un nuovo modo di prendere in considerazione la fotografia oggi, escludendo forse un po' snobisticamente gli specialismi, le analisi storiche accademiche e il peso prioritario assegnato all'autore e al suo sguardo. Una proposta contro-corrente quella di Ariella Azoulay, che si pone in linea con gli esiti più convincenti dei visual studies.- Tiziana SerenaQuesto straordinario libro posiziona Ariella Azoulay tra i migliori teorici contemporanei della fotografia. Secondo lei, la fotografia deve essere intesa come evento collettivo in cui visione, parola e azione si intrecciano e sono inseparabili dalle lotte globali in corso tra la violenza dominante e la società civile.- Jonathan Crary

Show more
  • Language:
  • Italian
  • ISBN:
  • 9788874902040
  • Binding:
  • Paperback
  • Pages:
  • 274
  • Published:
  • June 13, 2020
  • Dimensions:
  • 229x152x15 mm.
  • Weight:
  • 367 g.
Delivery: 1-2 weeks
Expected delivery: January 4, 2025
Extended return policy to January 30, 2025
  •  

    Cannot be delivered before Christmas.
    Buy now and print a gift certificate

Description of Civil Imagination

Per Ariella Azoulay, capire la fotografia non significa solo valutare delle fotografie. La foto è solo un evento in quel processo che costituisce una fotografia e comporta sempre uno spettatore effettivo o potenziale nel rapporto tra il fotografo e la persona ritratta. Lo spostamento a fuoco da prodotto a praticante, delineato in Civil Imagination, mette in luce il modo in cui le immagini possono potenziare e resistere alla realtà opprimente imposta sulle persone raffigurate. Azoulay sostiene che il "civile" va distinto dal "politico" così come la rivendicazione ontologica della necessità di distinguere tra pubblico e privato costituisce la base per un discorso civile. Il libro di Azoulay traccia nuove prospettive di azione civile per i cittadini, ma anche per quei soggetti ai quali si nega la cittadinanza - partner inevitabili in una realtà che sono invitati a immaginare di nuovo e a ricostruire.Come immaginare un "discorso civile" in un'epoca di devastazioni? Come fare spazio alla categoria del civile e così ridefinire un campo di relazioni fra i cittadini e coloro che sono privati del diritto di cittadinanza? Il sottotitolo del volume, "Ontologia politica della fotografia", suggerisce la risposta a una serie di domande fa appello a un nuovo modo di prendere in considerazione la fotografia oggi, escludendo forse un po' snobisticamente gli specialismi, le analisi storiche accademiche e il peso prioritario assegnato all'autore e al suo sguardo. Una proposta contro-corrente quella di Ariella Azoulay, che si pone in linea con gli esiti più convincenti dei visual studies.- Tiziana SerenaQuesto straordinario libro posiziona Ariella Azoulay tra i migliori teorici contemporanei della fotografia. Secondo lei, la fotografia deve essere intesa come evento collettivo in cui visione, parola e azione si intrecciano e sono inseparabili dalle lotte globali in corso tra la violenza dominante e la società civile.- Jonathan Crary

User ratings of Civil Imagination



Join thousands of book lovers

Sign up to our newsletter and receive discounts and inspiration for your next reading experience.