Gramsci in cenere

Il libro si snoda sui percorsi della memoria di uno scrittore tornato al suo paese di origine.
A cavallo tra connotazioni politiche e culturali, morti per droga e disperazione esistenziale, vicende di sopravvivenza e lotta, cani sciolti e ideali in una piccola cittadina dell'entroterra romagnolo, Gramsci in cenere è il ritratto di una generazione e di un momento storico ben preciso, un ritratto che porta il protagonista a riflettere sull'interpretazione del mondo e degli avvenimenti fornita dalla scrittura. Il romanzo è una chiave di lettura del decadimento che cede il posto alla modernità, ma anche della perdita di ciò che il passato ci consegna, lo stesso passato che è elemento costitutivo imprescindibile della nostra identità.
In un periodo di incertezza sociale e politica, il ritorno agli anni 70 con le musiche, i film e la cultura che li hanno caratterizzati denota all'esigenza di recuperare gli ideali che nel tempo sono stati dispersi sia sul piano politico e sociale e più in generale sul piano collettivo.
Gramsci in cenere indica la strada che si snoda tra ricordo e rivalutazione di qualcosa che ha conservato grande importanza e che non è mai andato realmente perduto. Autrice di culto particolarmente nota al pubblico giovanile per le sue incursioni dei generi, Alda Teodorani ha condotto nella sua scrittura una continua sperimentazione affermandosi come una delle voci più originali della narrativa italiana