About Io Ci Credevo. La Mia Gioventu Nel Labirinto Di Una Specie Di Gruppo Di Culto
Questa è la storia di come mi capitò di finire in un movimento radicale da adolescente e di come ci rimasi per più di vent'anni.
Da sedici a trentanove anni ho fatto parte di tale movimento, prima a Roma, in Italia, poi in Camerun (Africa), a Lisbona, in Portogallo, e infine a Chicago e a New York, negli USA. Non solo cristiani fanno parte di questo movimento ma anche fedeli di altre religioni e persino persone non affiliate a nessuna religione, attratte da questo o quell'aspetto o da questa o quell'idea proposti dal movimento.
Visto che credo di dover essere responsabile del bene altrui, oltre che del mio, ho già inviato ai canali religiosi appropriati la mia esperienza in questo movimento presentando anche le mie perplessità riguardo alla sua solidità teologica e psicologica invitandoli ad intervenire per il bene spirituale e psicologico dei suoi membri.
Non farò nomi dato che credo profondamente nel diritto al buon nome di ogni persona, gruppo o movimento. Inoltre credo che qualsiasi organizzazione, istituto, siano essi civili o religiosi, possano diventare in qualsiasi momento qualcosa di simile a un culto, a una dittatura o a qualcosa del genere, se i membri dimenticano di restare vigilanti lasciando che la trasformazione avvenga. Spero che una volta raggiunta una certa maturità questo gruppo si accorga di quanto sta succedendo e corregga quanto c'è da correggere. Lo spero con tutto il cuore.
A questo punto della mia vita, questo libretto non è frutto di sentimenti di vendetta o di rabbia verso qualcuno. Lo offro semplicemente per "mettere in guardia" contro le insidie di gruppi radicali tipo i gruppi di culto.
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